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Tutti gli ultimi bandi e notizie sul mondo del lavoro

  • FQTS, torna la formazione per formatori e comunità

    FQTS, torna la formazione per formatori e comunità

    2 Settembre 2022

    Fino al 10 settembre sono aperte le candidature per le comunità che intendono partecipare alla formazione di FQTS 2023. È possibile candidare la propria comunità tramite il seguente link >> https://forms.gle/vnayWvQsNXbCzNRp6.

    Per accedere alla formazione, le comunità devono avere alcuni requisiti come il coinvolgimento delle scuole, degli enti locali e della pubblica amministrazione, dei cittadini, dei media locali, la presenza di luoghi di socialità e di reti di ETS attive sul territorio.

    Tornano anche gli appuntamenti in presenza con FQTS. In particolare, venerdì 9 e sabato 10 settembre 2022 a Roma, presso lo Scout Center, in Largo dello Scautismo, 1, ci sarà una sessione di formazione dei formatori FQTS e una sessione di formazione per le comunità. Quest’ultima si terrà nel pomeriggio di sabato, dalle 14:30 alle 17:30 esclusivamente online. Per partecipare, è necessario iscriversi tramite il seguente link >> https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdTXx2W34k7Bv-J2i-4uIVonDD6BN2nJO7qDsFMncIcGlRcsw/viewform?usp=sf_link.

    L’appuntamento rappresenta un momento importante per ridisegnare e programmare la formazione per i prossimi mesi ma anche per rendere concreto il ‘servizio’ alle comunità, previsto dalla formazione, e proprio dell’Asse 4 (formare persone capaci di supportare a livello territoriale gli ETS, le Reti e le comunità nella valorizzazione delle competenze, nell’attivazione di legami sociali solidi e duraturi e nella realizzazione di percorsi formativi mirati orientati alla costruzione di team di supporto al territorio) e connetterlo allo sviluppo delle reti e delle comunità locali.

    FQTS (Formazione Quadri Terzo Settore) è un progetto di formazione per i dirigenti delle organizzazioni del Terzo settore italiano, con particolare attenzione alle regioni del Sud, promosso da Forum Terzo SettoreCSVnet e realizzato con il sostegno della Fondazione CON IL SUD. Obiettivo del progetto è quello di rafforzare gli Enti di Terzo Settore e potenziarne la capacità di intervento sui territori, promuovendo la costruzione di reti, lo sviluppo di fiducia tra i soggetti coinvolti e valorizzando le competenze dei loro dirigenti. Dal 2007, anno di inizio del progetto, ad oggi sono stati circa 30.000 i destinatari della formazione FQTS.

    Maggiori informazioni sono disponibili su www.fqts.org

  • Informazioni di servizio

    Home › News › Informazioni di servizio

    Informazioni di servizio

    28 Luglio 2022

    Gli uffici della Fondazione CON IL SUD saranno chiusi da lunedì 8 a venerdì 19 agosto 2022 per la pausa estiva. Le attività riprenderanno regolarmente lunedì 22 agosto.

    Avvisiamo, inoltre, che giovedì 4 agosto il sito della Fondazione CON IL SUD e il sito esperienze con il sud potrebbero non essere raggiungibili a partire dalle ore 14.

    Buone vacanze!

  • Aggiornamento Bando per le comunità energetiche e sociali al Sud

    Aggiornamento Bando per le comunità energetiche e sociali al Sud

    27 Luglio 2022

    Sono disponibili le FAQ per la partecipazione al Bando per le comunità energetiche e sociali al Sud. Il documento integrale è consultabile e disponibile per il download nella sezione “Bandi e iniziative” al seguente link.

    Nella sezione FAQ del sito, invece, è presente l’elenco delle domande con le relative risposte per una consultazione più agevole da smartphone e altri dispositivi mobili.

    Con il Bando per le comunità energetiche e sociali al Sud, la Fondazione CON IL SUD mette a disposizione 1,5 milioni di euro per favorire la nascita di “comunità energetiche” nelle regioni meridionali, con l’obiettivo di favorire processi partecipati di transizione ecologica dal basso e ridurre la povertà energetica in cui vivono le famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà economica e sociale. L’iniziativa scade il 21 settembre 2022.

    Le proposte dovranno essere presentate online, attraverso la piattaforma Chàiros >> www.chairos.it

    Maggiori informazioni e la documentazione sono disponibili al seguente link.

  • “Quel che resta”. L’eredità di Falcone nei beni confiscati

    “Quel che resta”. L’eredità di Falcone nei beni confiscati

    14 Luglio 2022

    In provincia di Palermo, dove c’era il terreno di un boss, oggi ci sono 11 ragazzi siciliani della Cooperativa Verbumcaudo, che promuove l’omonimo progetto di agricoltura sociale sostenuto da Fondazione CON IL SUD. È una delle eredità lasciate dal giudice Giovanni Falcone, che grazie al suo innovativo metodo di investigazione era riuscito a tracciare l’assegno che dimostrava come il Papa di Cosa Nostra, Michele Greco, fosse entrato illecitamente in possesso di una parte di quel terreno, l’antico feudo di Verbumcaudo.

    Ci sono volute due leggi e oltre quarant’ anni, ma quei 150 ettari del Comune di Polizzi Generosa, Palermo, oggi sono confiscati, riutilizzati e restituiti alla comunità.

    Questo è il tema di “Quel che resta”, quinto e ultimo episodio del podcast “Mi Fido di lei”, realizzato da Corriere della Sera in collaborazione con Fondazione CON IL SUD e curato da Luca Lancise e Alessandra Coppola, che riporta le conversazioni tra Giovanni Falcone e la giornalista Marcelle Padovani sei mesi prima della strage di Capaci, in occasione della scrittura del libro “Cose di Cosa nostra” che sarà poi pubblicato pochi mesi dopo la morte del giudice.

    Un racconto in 5 puntate che partendo da queste conversazioni arriva fino all’eredità di Falcone per lo Stato e le nuove generazioni, le intuizioni, il rigore, il metodo, la necessità di fare rete, fino all’ultimo strumento di lotta concepito subito dopo la sua morte e sulla scorta dei suoi insegnamenti: il riutilizzo sociale dei beni confiscati ai mafiosi.

    Verbumcaudo rappresenta un caso esemplare da questo punto di vista. Dal 2019, il feudo è affidato ai giovani della Cooperativa Sociale Verbumcaudo, che grazie al sostegno di Fondazione CON IL SUD e Fondazione Peppino Vismara, hanno dato vita a un progetto di economia civile che punta allo sviluppo dell’intera area.

    Le attività della cooperativa sono dedicate all’agricoltura biologica e sostenibile, con produzioni di vini, legumi, olio, grani, pomodoro e ortaggi, ma tra gli obiettivi dell’intervento c’è anche l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e la replicabilità di un modello innovativo nella gestione dei beni confiscati, che vede nel movimento cooperativo lo strumento capace di offrire risposte concrete e servizi alle organizzazioni del terzo settore e alle istituzioni.

    Ascolta tutti gli episodi del podcast “Mi Fido di lei

  • CON IL SUD. ATTENTO AL BUCO DI BILANCIO

    CON IL SUD. ATTENTO AL BUCO DI BILANCIO

    14 Luglio 2022

    “La cosa peggiore per un bilancio, è certamente avere un buco”. Si apre così il testo di presentazione del Bilancio di missione della Fondazione CON IL SUD. Con un patrimonio netto superiore ai 420,3 milioni di euro e un avanzo di esercizio di circa 23,8 milioni la preoccupazione della Fondazione non riguarda il suo bilancio 2021, ma è rivolta a provocare una riflessione più ampia sul futuro del nostro Sud.

    “Con il Sud. Attento al buco di bilancio” rappresenta una metafora che si collega al concetto di “sostenibilità” e a quello di coerenza, più che di rigore, come obiettivi da perseguire nel Paese e al Sud. Per molte amministrazioni meridionali, il buco di bilancio è una constatazione. In questi casi, il concetto di sostenibilità economica, con i forti indebitamenti accumulati negli anni e i successivi tagli al welfare, nella realtà incide negativamente su quello di sostenibilità sociale, e in particolare sulla vita di chi si trova in una situazione di maggior disagio e povertà.

    Con riferimento al PNRR, inoltre, si registrano dei rischi concreti che riguardano il raggiungimento degli obiettivi del Piano. Siamo tutti d’accordo che il PNRR rappresenti un evento eccezionale per il cambiamento: per molti, e non a torto, è un evento unico e irripetibile. Il dibattitto, da mesi alimentato da numerosissimi interventi, in estrema sintesi ruota attorno alla domanda: “Siamo in grado di spendere i soldi, soprattutto al Sud…?”, domanda che spesso termina con una velata sottolineatura “…Sud, che ha ottenuto il 40% delle risorse destinate all’Italia?”.

    È una domanda corretta, collegata al buco di bilancio se si considera che una parte delle risorse dovrà essere restituita all’Europa; collegata ai buchi della macchina amministrativa se si fa riferimento alla capacità di utilizzarle realmente. Ma vi sono altre domande, ancora più significative, da porci: “Come si spendono i soldi?” E poi: “Ci sarà coerenza tra azioni reali e obiettivi per cui vengono utilizzate queste ingenti risorse?”

    Nel 2021 rispetto all’azione, prevista nel PNRR, per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie al Sud abbiamo sottolineato un grande “buco” nel bando pubblicato dall’Agenzia per la coesione territoriale: mancava il protagonismo del Terzo settore, ovvero si disattendeva il principio di co-programmazione e co-gestione nonché gli obiettivi di senso che guidano la logica dell’intervento. I beni confiscati, inoltre, per essere davvero uno strumento di contrasto al potere mafioso devono tornare a “vivere” nelle comunità, dunque sostenendo le attività partecipative di valorizzazione e non solo la ristrutturazione fisica del bene, per rafforzare la coesione sociale ed essere un’occasione di sviluppo. Rispetto alla partecipazione, la scadenza del bando è stata prorogata più volte. A volte la pezza è peggio del buco.

    In questi 16 anni la Fondazione ha sostenuto oltre 1.500 iniziative, per la valorizzazione dei beni confiscati, dei beni culturali inutilizzati, dei terreni incolti, per contrastare la violenza di genere, per l’integrazione di persone disabili, migranti e anziani non autosufficienti, per valorizzare i giovani talenti e “attrarre cervelli” al Sud, per favorire l’innovazione sociale e il welfare di comunità. Complessivamente, i progetti coinvolgono 6.500 organizzazioni diverse – tra Terzo settore, enti pubblici e privati – e sono sostenuti con 264 milioni di euro. Oltre 100 le collaborazioni avviate in questi anni con altri enti erogatori del centro-nord per sostenere interventi nel sociale al Sud, creando di fatto un effetto “leva” di risorse aggiuntive nelle regioni meridionali.

    In particolare nel 2021 la Fondazione ha sostenuto 218 iniziative con circa 20 milioni di euro, coinvolgendo nei partenariati di progetto oltre 500 organizzazioni tra associazioni, cooperative e imprese sociali, fondazioni, enti ecclesiastici, enti pubblici e soggetti privati, avviando anche delle collaborazioni pubblico-privato sociale con Comuni e Regioni, attraverso accordi e bandi congiunti.

    Il Bilancio non è una semplice pubblicazione online, ma è pensato come un sito e dunque facilmente accessibile e condivisibile sulla rete, anche per le singole sezioni del report. Il sito www.bilanciodimissione.it contiene ugualmente una versione del documento di bilancio in formato pdf. Sul sito è disponibile inoltre anche il Bilancio di missione dell’impresa sociale Con i Bambini, interamente partecipata dalla Fondazione e nata nel 2016 per attuare i programmi del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

    La Fondazione Con il Sud è nata nel 2006 dall’alleanza tra le Fondazioni di origine bancaria e il mondo del Terzo settore e del volontariato per favorire lo sviluppo del Sud Italia partendo da un piano di infrastrutturazione sociale.

  • #maipiùstragi: un successo la manifestazione nazionale contro la ‘ndrangheta

    #maipiùstragi: un successo la manifestazione nazionale contro la ‘ndrangheta

    8 Luglio 2022

    Martedì 5 luglio centinaia di persone da tutta Italia hanno risposto all’appello degli oltre 150 enti promotori della manifestazione nazionale contro la ‘ndrangheta, a sostegno del procuratore Nicola Gratteri e di tutti coloro che rischiano la vita a causa delle mafie.

    Piazza duca d’Aosta si è colorata di bandiere e striscioni ed ha accolto cittadini di ogni età che, sfidando il caldo rovente, hanno deciso di manifestare con la propria presenza che la ‘ndrangheta è un problema nazionale e che le infiltrazioni criminali nell’economia legale sono un’emergenza per la tenuta della democrazia. “Gratteri non si tocca” la frase più scandita dalla piazza.

    L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune di Milano e di Fondazione Pubblicità Progresso. I giornalisti Angela Iantosca e Paolo di Giannantonio hanno aperto la serata invitando sul palco i rappresentanti delle istituzioni.

    Schietti ed accorati gli interventi di Marco Granelli, assessore alla sicurezza del Comune di Milano; Nicola Morra, presidente della Commissione parlamentare antimafia; Monica Forte, presidente della Commissione speciale antimafia, anticorruzione, trasparenza e legalità della regione Lombardia; Alessandra Dolci, procuratore aggiunto e coordinatore della Dda di Milano.

    Anche la Chiesa Italiana ha espresso vicinanza e sostegno all’iniziativa, attraverso il videomessaggio di Mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano, l’intervento sul palco di Mons. Attilio Nostro, segretario della Conferenza Episcopale Calabra. Anche il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana ha mandato una dichiarazione dai toni inequivocabili: “La Chiesa Italiana sostiene tutti gli sforzi dei singoli e delle istituzioni che combattono il fenomeno vigliacco delle mafie. Perché un mafioso è un vigliacco”.

    Non sono mancati i momenti artistici: l’attrice e formatrice Daria D’Aloia ha rapito la platea con i monologhi su “Debora Cartisano” e “Una figlia” mentre Salvatore De Siena,  voce de Il Parto delle Nuvole Pesanti, ha fatto riflettere sul senso dei beni confiscati.

    Oltre agli interventi dal vivo, hanno manifestato in video il loro sostegno all’evento molti volti noti di cinema, letteratura, giornalismo e spettacolo: Ficarra e Picone, Annalisa Insardà, Peppino Mazzotta, Michele Placido, Rita Pelusio, Luca Zingaretti, Antonio Stornaiolo, padre Maurizio Patriciello, Marco Paolini, Maurizio De Giovanni, Valentina Petrini, Massimo Giletti, Gianluigi Nuzzi, Luca Barbarossa, Pif, Giovanni Minoli, Marco Travaglio.

    In rappresentanza degli oltre 150 enti promotori dell’iniziativa, sono intervenuti: Vincenzo Linarello, presidente di GOEL – Gruppo Cooperativo; Marco Pagniello, direttore della Caritas Italiana; Alessandro Pagano, segretario generale Cgil Lombardia in rappresentanza di tutti i sindacati aderenti; Chiara Tommasini, presidente nazionale CSVnet; Pino Aprile, presidente Movimento M24Aprile Equità Territoriale; Luciano Gualzetti, presidente della Consulta Nazionale Antiusura; Enrico Fontana di Legambiente; Roberta Vincini e Francesco Scoppola, presidenti dell’Agesci; Stefano Granata presidente Confcooperative Federsolidarietà.

    Una grande rete che ha deciso di concludere l’iniziativa con grandi cartelli gialli che insieme hanno formato la frase “E non finisce qui…”.

    Elenco adesioni:

    ACLI – ACLI Milanesi – ActionAid – Comitato Addiopizzo – Addiopizzo Travel – Agapanto APS Roma – Movimento Agende Rosse Liguria – Agesci – AIPARC Lamezia Terme – AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile) – Altromercato – Amici di Onofrio Zappalà – Anteas Milano – Arci Servizio Civile Calabria – Associazione Amici Della Casa Della Carità – AssoBio – Associazione Andiamo Avanti – ANPI – Assifero – Auser Regionale Lombardia – Auser Milano – Avvocati senza Frontiere – Azione Cattolica – Associazione Calabria Condivisa – Calabria.Live – CCO Crisi Come Opportunità – Caritas Italiana – Caritas Ambrosiana – Caritas Diocesana Gubbio – Caritas Emilia Romagna – Caritas Lombardia – Casa Internazionale delle Donne – Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – Centro di Servizio per il Volontariato Etneo – Centro per l’Autonomia Cooperativa Sociale – Centro Studi Rossanese “Vittorio Bachelet”- CGIL Calabria – CGIL Lombardia – Chico Mendes Altromercato cooperativa sociale – CIES-Onlus – CISL Calabria – CISL Lombardia – Cittadinanzattiva – Civitas Virtus – Centro Sportivo Italiano Milano – Club per l’Unesco di Tropea – CNCA Lombardia – CNCA Nazionale – Collectif Avanti – Commissioni Antimafia di Milano – Consorzio Communitas – Comunità Competente Calabria – Comunità Progetto Sud – Confcooperative Federsolidarietà nazionale – Confcooperative Federsolidarietà Lombardia – Confcooperative Reggio Emilia – Congregazione Mariana delle Case della Carità – Consorzio Sir – Consorzio Cooperativo Nausicaa – Consulta Nazionale Antiusura Giovanni Paolo II – Comitato “Controlliamo noi le terre di Maria Chindamo” – CSVnet Associazione centri di servizio per il volontariato – CSV Milano – Comitato Don Peppe Diana – E.V.A. Cooperativa Sociale – Consorzio Farsi Prossimo – FICT (Federazione Italiana Comunità Terapeutiche) – FOCSIV – Fondazione Con Il Sud – Fondazione Corte delle madri – Fondazione Finanza Etica – Fondazione San Bernardino – Fondazioni Trame – Forum Terzo Settore nazionale – Forum Terzo Settore Calabria – Forum del Terzo Settore Lombardia – Forum Terzo Settore Città Di Milano – GOEL Gruppo Cooperativo – Human Foundation – Ideeinformazione – Il Mulino – Associazione Il Quinto Ampliamento – Istituto Cooperazione Sviluppo ICS Ets – Italia che Cambia – Consorzio Jobel – JSN JESUIT SOCIAL NETWORK ITALIA Onlus – Cooperativa sociale “La Speranza” Cassina e S. Agata – Laboratorio Ricerche & Studi Vesuviano – Legambiente – Libera Casa contro le Mafie – Libera Milano Contro Le Mafie – Libera Rimini – Associazione culturale Libertà e Giustizia – Associazione culturale L’Orablù – Cooperativa sociale Lotta contro l’emarginazione – Made in Carcere – M.A.S.C.I – M.A.S.C.I. Lombardia – Associazione Microfinanza e Sviluppo Onlus – Movimento Agende Rosse – Movimento Agende Rosse Claudio Domino Vimercate – Movimento M24A Equità Territoriale – Onlus Movimento per la Giustizia Robin Hood – Movimento Politico per l’Unità – Musica Contro le Mafie – Neos kosmos APS – Next Nuova Economia per Tutti – Nuova Cooperazione Organizzata NCO – Associazione di Volontariato Nuovamente – Consorzio di Solidarietà Sociale Oscar Romero di Reggio Emilia – Movimento Our Voice – APS Parità per le Diversità – Pastorale per i Problemi Sociali e il Lavoro Calabria – Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli – PLEF – Prima Pagina News – Progetto Policoro Calabria – Redazione ANTIMAFIADuemila – Rete Antimafie Martesana APS – Rete Recovery Sud – Retinopera – Cooperativa Sociale Ripari – RITMI Rete Italiana di Microfinanza – Rete Utile buono e bio – Rivista Aggiornamenti Sociali – Rock No War – Scorta Civica Palermo – Scuola di Formazione Antonino Caponnetto – Slow Food Italia – Cooperativa Sociale SOLCAR – Spazio Aperto Servizi – Sud 20/40 – Terra Dea di San Giorgio a Cremano – T-ERRE Turismo Responsabile – Transparency International Italia – Associazione Un’altra storia Varese – UIL Lombardia e Milano – UIL Nazionale – Unicobas – Unione Libere Professioni – Comitato #versoil23maggio – VERSO L’ALTRO Società Cooperativa Sociale

    Con la collaborazione di:

    Altavia.disko – Gruppo Eventi – Gruppo Pubbliemme – LaC Network – Telemia

    #maipiùstragi #maipiùsoli #iostocongratteri #stopndrangheta #accendilaluce

     

  • Presentazione Bando per le Comunità energetiche e sociali al Sud

    Home › News › Presentazione Bando per le Comunità energetiche e sociali al Sud

    Presentazione Bando per le Comunità energetiche e sociali al Sud

    8 Luglio 2022

    La Fondazione CON IL SUD organizza un incontro di presentazione tecnica del Bando per le Comunità energetiche e sociali al Sud, aperto ai soggetti interessati alla partecipazione e previsti dal bando. L’incontro si svolgerà esclusivamente online mercoledì 20 luglio dalle ore 10:30 alle 11:30.

    Per partecipare, è necessario iscriversi compilando il seguente modulo entro martedì 19 luglio:
    modulo di iscrizione https://forms.gle/n9WAzJZuNfPJj3zV7.
    Il link per partecipare all’incontro sarà inviato a tutti gli iscritti il giorno prima dell’incontro.

    Successivamente all’incontro, saranno disponibili sul sito le FAQ per la partecipazione al Bando.

    Con il Bando per le Comunità energetiche e sociali al Sud, la Fondazione mette a disposizione 1,5 milioni di euro per favorire la nascita di “comunità energetiche” nelle regioni meridionali, con l’obiettivo di favorire processi partecipati di transizione ecologica dal basso e ridurre la povertà energetica in cui vivono le famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà economica e sociale. L’iniziativa scade il 21 settembre 2022.

  • Al via il video contest “1 minuto di bellezza”

    Al via il video contest “1 minuto di bellezza”

    4 Luglio 2022

    Fondazione CON IL SUD e Fondazione Magna Grecia promuovono il video contest “1 minuto di bellezza” invitando video maker professionisti e ragazzi a raccontare la bellezza del Sud fuori dagli stereotipi, con cortometraggi e reel instagram di 60 secondi.

    Il Contest è dedicato al Sud e alla sua “bellezza”, fatta di paesaggi, natura, storia, identità e relazioni sociali positive, raccontata solo parzialmente e spesso in modo stereotipato. L’obiettivo non è restituire immagini da cartolina o storie di cronaca. La sfida è quella di provocare una narrazione alternativa coinvolgendo direttamente chi vive questi territori e in particolare i giovani e i giovanissimi, gli operatori della comunicazione e i filmaker, attraverso il linguaggio video, la rete e i social, coniugando la “bellezza” di luoghi e culture con storie personali e di comunità.

    Un racconto del Sud lontano dai luoghi comuni, in cui emergano non solo le contraddizioni, ma anche la grande voglia di partecipazione; di fare rete e collaborare per il bene comune

    In particolare, gli ambiti previsti dal Contest sono: natura e paesaggio (sostenibilità ambientale, cura del bene comune, valorizzazione del paesaggio), storia e cultura (beni culturali storici e archeologici, miti, arte nelle varie declinazioni, tradizioni locali, saperi artigiani, enogastronomia), comunità (protagonismo giovanile e intergenerazionalità, volontariato e cittadinanza attiva, accoglienza e solidarietà, innovazione sociale). Per la realizzazione dei reel è possibile utilizzare qualsiasi tipo di approccio, tecnica o genere. I “reel” di Instagram devono avere una d

    Nello specifico, il contest si divide in due diverse sezioni:

    “Instagram”, rivolta a giovani di almeno 14 anni di età e residenti nelle regioni meridionali (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia) che possono esprimere la propria creatività utilizzando il formato reel di instagram.

    “Cortometraggi”, rivolta ai videomaker professionisti over 18  (filmaker, visual artist, videofotografi, ecc) residenti nelle regioni meridionali indicate precedentemente, che potranno presentare “corti” della durata esatta di 60 secondi.

    A giudicare i lavori per entrambe le categorie sarà una Giuria qualificata, composta da autorevoli esponenti del mondo della cultura e del terzo settore, della comunicazione visuale e dei social media. Per la sezione Instagram gli autori dei reel più significativi potranno partecipare gratuitamente a un esclusivo workshop online sulla regia cinematografica condotto e realizzato ad hoc dal maestro Mimmo Calopresti.

    Per la sezione cortometraggi, verranno selezionate dalla Giuria fino a 4 opere, su cui i promotori potranno esercitare il diritto di opzione d’acquisto corrispondendo ai relativi autori un compenso fino a 3.000 euro per ciascun video selezionato.

    Il termine per partecipare è il 30 settembre.

    Tutte le info per partecipare sul sito: www.1minutodibellezza.it

  • Manifestazione nazionale #Maipiùstragi

    Manifestazione nazionale #Maipiùstragi

    30 Giugno 2022

    #Maipiùstragi: sono più di ottanta le organizzazioni della società civile e i sindacati che in poche settimane si sono aggregate per la manifestazione nazionale contro la ‘ndrangheta, a sostegno del procuratore Nicola Gratteri e di tutti coloro che rischiano la vita a causa delle mafie.

    Martedì 5 luglio, dalle ore 19, appuntamento in piazza Duca d’Aosta, di fronte alla Stazione Centrale. A Milano, per ricordare che la ‘ndrangheta è un problema nazionale. A Milano, per ribadire che le infiltrazioni criminali nell’economia legale sono un’emergenza per la tenuta della democrazia.

    «La scoperta di un progetto di attentato nei confronti del Procuratore della DDA di Catanzaro, a inizio maggio, ci ha spinto ad agire – sottolineano i rappresentanti degli enti promotori – Trent’anni dopo le stragi di Palermo – continuano – abbiamo sentito l’esigenza di scendere in piazza il giorno prima, come scorta civica, per dire alla ‘ndrangheta e alle massonerie deviate che quella stagione è finita, fa parte di altri tempi, e che l’Italia non tollererà che qualcuno la evochi di nuovo. Diversamente, la risposta della società civile sarà durissima».

    In piazza Duca d’Aosta martedì 5 si alterneranno interventi e testimonianze di personalità del mondo della cooperazione, del sindacato, dell’economia, della filantropia, del volontariato, del giornalismo e dello spettacolo.

    Intanto, anche sui social è partita la mobilitazione: hanno aderito con videomessaggi di supporto alla manifestazione PIF, Marco Paolini, Albano, Michele Placido, Luca Zingaretti, Giovanni Minoli, Maurizio De Giovanni, Angela Iantosca, Padre Maurizio Patriciello, Antonio Stornaiolo, Rita Pelusio, Gianluigi Nuzzi. I loro videomessaggi sono condivisibili dai social degli enti promotori e sul sito ufficiale maipiustragi.it.

    Elenco adesioni al 29 giugno 2022:

    ACLI – ActionAid – Comitato Addiopizzo – Addiopizzo Travel – Agapanto APS Roma – Agesci- AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile) – Altromercato – APS Parità per le Diversità – Arci Servizio Civile Calabria – Associazione Amici Della Casa Della Carità – Associazione Andiamo Avanti – ANPI – Assifero – Auser Regionale Lombardia – Auser Milano – Avvocati senza Frontiere – Azione Cattolica – CCO – Crisi Come Opportunità – Caritas Italiana – Caritas Ambrosiana – Caritas Emilia Romagna – Casa Internazionale delle Donne – Centro per l’Autonomia Cooperativa Sociale – Centro Studi Rossanese “Vittorio Bachelet”- CGIL Calabria – CGIL Lombardia – Chico Mendes Altromercato cooperativa sociale – CIES-Onlus – CISL Calabria – CISL Lombardia – CNCA Lombardia – CNCA Nazionale – Collectif Avanti – Comunità Competente Calabria – Comunità Progetto Sud – Confcooperative Federsolidarietà – Confcooperative Reggio Emilia – Comitato don Peppe Diana – Consorzio Sir – Consorzio Cooperativo Nausicaa – Consulta Nazionale Antiusura Giovanni Paolo II – Centro Sportivo Italiano Milano – SV.net – E.V.A. Cooperativa Sociale – FICT (Federazione Italiana Comunità Terapeutiche) – FOCSIV – Fondazione Finanza Etica- Fondazione Con Il Sud – Fondazione Corte delle madri – Fondazione San Bernardino – Forum del Terzo Settore nazionale – Forum Terzo Settore Calabria – Forum Terzo Settore Città Di Milano – GOEL Gruppo Cooperativo – Human Foundation – Ideeinformazione – Il Mulino – Associazione Il Quinto Ampliamento – Italia che Cambia – JSN JESUIT SOCIAL NETWORK ITALIA Onlus – Cooperativa sociale “La Speranza” Cassina e S. Agata – Laboratorio Ricerche & Studi Vesuviano – Legambiente – Libera Milano Contro Le Mafie – Associazione culturale L’Orablù – Made in Carcere – M.A.S.C.I – Associazione Microfinanza e Sviluppo Onlus – Movimento Agende Rosse – Movimento M24A Equità Territoriale – Onlus Movimento per la Giustizia Robin Hood – Next Nuova Economia per Tutti – Nuova Cooperazione Organizzata NCO – Pastorale per i Problemi Sociali e il Lavoro Calabria – Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli – PLEF – Progetto Policoro Calabria – Rete Antimafie Martesana APS – Rete Recovery Sud -Cooperativa Sociale Ripari – RITMI – Rete Italiana di Microfinanza – Rock No War – Scuola di Formazione Antonino Caponnetto – Slow Food Italia – Sud 20/40 – Terra Dea di San Giorgio a Cremano – T-ERRE Turismo Responsabile – Associazione Un’altra storia Varese – Unicobas – Comitato #versoil23maggio – WikiMafia Libera Enciclopedia sulle mafie

     

    Con la collaborazione di:

    Altavia.disko – Gruppo Grandi Eventi – Gruppo Pubbliemme – LaC Network

    #maipiùstragi #maipiùsoli #iostocongratteri #stopndrangheta #accendilaluce

     

  • Stazione Ninfeo, il progetto per valorizzare Masseria Tagliatelle

    Stazione Ninfeo, il progetto per valorizzare Masseria Tagliatelle

    29 Giugno 2022

    Trasformare Masseria Tagliatelle in un hub di comunità attraverso la creazione di un ostello sociale, uno spazio di co-working e un punto di ristoro in cui lavoreranno alcuni giovani del territorio. È l’obiettivo del progetto “Stazione Ninfeo”, selezionato con il bando congiunto di Fondazione CON IL SUD e Comune di Lecce per la gestione e valorizzazione di Masseria Tagliatelle e Ninfeo delle Fate. Il progetto, che prevede la gestione per 10 anni del bene di proprietà comunale, sarà sostenuto con un contributo di 500 mila euro della Fondazione.

    “Un bene monumentale di straordinaria bellezza, finora aperto solo occasionalmente, trova oggi una nuova funzione e una nuova anima, fortemente votata all’innovazione sociale” dichiara Carlo Salvemini, sindaco di Lecce. “Ringrazio Fondazione con il Sud, l’assessora Rita Miglietta, Ledo Prato e quanti hanno lavorato per il raggiungimento di un traguardo che rappresenta l’inizio di una nuova stagione per la Masseria e per il quartiere nel quale sorge. Questa felice esperienza di collaborazione tra pubblico e privato sociale consente a Lecce di offrire un modello innovativo nel campo della gestione dei beni pubblici da parte di partnership a guida del Terzo settore. Faccio i miei auguri di buon lavoro ai vincitori e ringrazio tutti i gruppi che hanno partecipato”.

    Lo storico immobile, all’interno del grande Parco delle Cave, rappresenta un’importante testimonianza delle antiche ville suburbane che sorsero nell’agro della città di Lecce e custodisce al sui interno il Ninfeo delle Fate, ipogeo termale di grande valore monumentale. La Masseria diventerà un hub di comunità a disposizione del terzo settore locale per la realizzazione di diverse forme di ospitalità, attività e iniziative per la collettività. Il progetto, promosso dall’associazione TdF Mediterranea in partenariato con altre associazioni, cooperative sociali, istituti scolastici e organizzazioni del territorio, potrà realizzarsi grazie alla concessione in comodato della Masseria per 10 anni da parte del Comune di Lecce e al contributo alla gestione di 500 mila euro messo a disposizione dalla Fondazione CON IL SUD.

    “Attraverso questo bando abbiamo dimostrato ancora una volta che la collaborazione pubblico-privato sociale non solo è auspicabile, e deve essere applicata come previsto dal nuovo codice del Terzo settore e dagli obiettivi del PNRR, ma che funziona” sottolinea Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD. “In poco tempo abbiamo dato vita insieme al Comune di Lecce ad un bando a evidenza pubblica, abbiamo creato un percorso partecipato di aiuto alla progettazione grazie alla collaborazione con l’Associazione Mecenate 90 e infine abbiamo selezionato il progetto per la valorizzazione di Masseria Tagliatelle. L’obiettivo – conclude Borgomeo – è trasformare i beni culturali inutilizzati del nostro Sud in spazi fruibili dal territorio, in luoghi di coesione sociale e nuove opportunità”.

    Uno spazio rinnovato che ospiterà summer school e residenze di comunità, residenze artistiche, laboratori culturali, visite guidate al Ninfeo. Per la gestione del punto ristoro è prevista un accompagnamento alla costituzione di una impresa sociale da parte dei giovani che frequentano l’istituto alberghiero partner. A beneficio della comunità di quartiere si intendono attivare alcuni servizi di sostegno (doposcuola, portineria di quartiere per facilitare l’incontro tra bisogni sociali e risposte comunitarie, sostegno ai familiari dei pazienti ricoverati presso l’ospedale Vito Fazzi) anche attraverso attività di volontariato (banca del tempo).  L’iniziativa prevede una specifica azione dedicata all’accessibilità degli spazi basata su percorsi laboratoriali, su sportelli di supporto dedicati alla disabilità, su un’ausilioteca, in cui si possano toccare con mano strumenti tecnologici per l’accrescimento del benessere, su percorsi multimediali e in braille per ipovedenti.  È previsto il coinvolgimento di 3.000 giovani under 35, 10 istituti scolastici della provincia di Lecce, 300 persone con disabilità.