Tag: News (App)

  • “E-vado a lavorare”. Iniziativa per il reinserimento socio-lavorativo dei detenuti al Sud

    Fondazioneconilsud.it













    • C.F. 97442750580
    • © fondazioneconilsud.it

    Questo sito prevede l‘utilizzo di cookie. Continuando a navigare si considera accettato il loro utilizzo. Ulteriori informazioniOK

  • 10/04: Presentazione secondo Rapporto nazionale sulla povertà educativa minorile

    10/04: Presentazione secondo Rapporto nazionale sulla povertà educativa minorile

    ROMA – 1 Aprile 2019

    Foto di Cel Lisboa su Unsplash
    Foto di Cel Lisboa su Unsplash

    Mercoledì 10 aprile alle 10:30 presso il Centro Congressi dell’Università Sapienza a Roma (via Salaria 113), sarà presentato il secondo Rapporto nazionale sulla povertà educativa minorile in Italia, che ha come tema “Scuole e asili per ricucire il paese. La presenza dei servizi per i minori in tutti i comuni italiani”, realizzato da Openpolis Con i Bambini.

    Nel corso della mattinata verranno diffusi i dati sui servizi dedicati ai minori in tutti i comuni italiani, i dati sulla povertà educativa minorile e interverranno gli operatori di alcuni progetti sostenuti grazie al Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile. Introdurrà i lavori Carlo Borgomeo,  Presidente di Con i Bambini, a seguire Vincenzo Smaldore, Responsabile editoriale di Openpolis presenterà i dati del rapporto.

    A raccontare i progetti saranno: Adriana Branni, progetto C.A.S.A. a Ballarò, Palermo (selezionato con il Bando Nuove Generazioni); Antonella Ciaccia, progetto Radici, Teramo (Iniziativa Aree Terremotate);  Gilberto Giudici, progetto SpaceLab, Bergamo (selezionato con il Bando Adolescenza);  Vittorio Villa, progetto Tor Bell’Infanzia, Roma (selezionato con il Bando Prima Infanzia).

    Commenteranno i dati: Giuseppe Guzzetti, Presidente di Acri; Stefano Tassinari, Coordinamento nazionale del Forum del Terzo Settore; Stefano Buffagni, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Presidente Comitato Indirizzo Strategico del Fondo.

    Per partecipare all’evento è necessario inviare un’email all’indirizzo comunicazione@conibambini.org con il proprio nominativo.

    Programma>>

    Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD, è nata nel 2016 per attuare i programmi del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

  • Social Film Fund Con il Sud: presentati dieci progetti filmici

    Social Film Fund Con il Sud: presentati dieci progetti filmici

    BARI – 22 Marzo 2019

    Sono stati presentati oggi i 10 progetti filmici selezionati con la prima edizione del bando “Social Film Fund Con il Sud” nato dal comune interesse di Fondazione Apulia Film Commission e Fondazione CON IL SUD di “raccontare per immagini” il Sud attraverso i fenomeni sociali che lo caratterizzano.

    Per la produzione e la diffusione di dieci film sono stati messi a disposizione complessivamente 400 mila euro. La peculiarità del bando è nella promozione dell’incontro tra imprese e professionisti dell’audiovisivo con enti del Terzo settore e del volontariato meridionale, per favorire percorsi di coesione sociale e contribuire alla diffusione di temi sociali di rilievo nel Sud Italia.

    Il bando ha riscosso un grande successo e sono pervenute circa 100 proposte di cui 94 sono state ritenute ammissibili. Tra queste ne sono state selezionate 10 dalla Commissione valutatrice composta da Gennaro Nunziante, regista e sceneggiatore (presidente), Dario Formisano, produttore cinematografico, Elisabetta Soglio, giornalista e scrittrice, Luigi De Luca, coordinatore Poli Biblio – Museale Regione Puglia, Fabrizio Minnella, responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne della Fondazione CON IL SUD. Le riprese dei dieci progetti cominceranno a partire dal mese di aprile 2019.

    A presentare l’iniziativa al Cineporto di Bari sono intervenuti: Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, Loredana Capone, assessore all’Industria turistica e culturale, Gestione e valorizzazione dei beni culturali della Regione Puglia, Marco Imperiale, direttore della Fondazione CON IL SUD, Gennaro Nunziante, presidente della Commissione valutatrice, Simonetta Dellomonaco, presidente della Fondazione Apulia Film Commission, e Antonio Parente, direttore generale di Apulia Film Commission.

    “Poche cose riescono a suscitare, come il Cinema, emozioni e riflessioni profonde, individuali e collettive – commenta il presidente Michele Emiliano – le dieci opere che presentiamo oggi raccontano storie di grande rilevanza sociale, parlano dei giovani, della terza età, dei processi di integrazione, delle donne troppo spesso vittime di violenza, parlano soprattutto del nostro Sud. Ancora una volta la Regione Puglia sostiene fortemente la cultura come fattore determinante di crescita della nostra comunità”.

    “Quando con Fondazione con il Sud abbiamo immaginato lo strumento del Social Film Fund – ricorda l’assessore Loredana Capone -, volevamo che il cinema del Sud riflettesse sui temi sociali e culturali di rilievo nel presente. Così è stato e con la scelta dei dieci progetti finanziati ci ritroviamo, questa volta, a dare il via alla realizzazione di opere che, sono sicura, risponderanno appieno agli obiettivi che ci siamo prefissi. Questo bando dimostra quanto sia possibile, con tenacia, volontà e professionalità, realizzare progetti innovativi al Sud. Una terra che ha voglia di prendere tra le mani il suo presente, raccontarlo con uno sguardo nuovo, dando voce a temi del disagio ma anche a quelli del riscatto. In questo il cinema può contare sulla grande potenza del linguaggio visivo, sulla forza di arrivare alla gente per farla riflettere sul senso di essere comunità”.

    “Lo scopo dell’iniziativa è quello di raccontare il nostro Sud dal punto di vista dei fenomeni sociali che lo caratterizzano, ma anche di farlo attivando un processo partecipativo, partendo da una mobilitazione del territorio per giungere al cuore e alla testa di un pubblico molto più vasto – sottolinea Marco Imperiale, direttore della Fondazione CON IL SUD-. L’obiettivo implicito del bando è creare connessioni tra realtà diverse capaci di generare valore sociale e culturale, partendo proprio dall’incontro tra le due fondazioni promotrici e via via proseguendo con i partenariati di progetto. Il fatto che circa 100 imprese cinematografiche italiane ed estere e 250 organizzazioni di Terzo settore meridionali si siano conosciute per partecipare ‘insieme” al bando è stato uno dei primi grandi risultati di questa sperimentazione. Con l’avvio delle 10 produzioni – conclude Imperiale – questa bella iniziativa acquista ancora più concretezza, così come la speranza di raccontare un Sud alternativo agli stereotipi e ad una visione ‘limitata’ della nostra società”.

    “Mi onoro di aver seguito questo progetto per Apulia Film Commission sin dall’inizio della sua ideazione -precisa la presidente Simonetta Dellomonaco -, perché rappresenta un modo efficace per raccontare il Sud attraverso i temi e fenomeni sociali che lo caratterizzano. Se è vero che un’immagine vale mille parole, è altrettanto vero che i contenuti sono fondamentali soprattutto quando si affrontano determinate problematiche legate alla quotidianità e anche al futuro delle persone e delle comunità. Le 10 produzioni selezionate, hanno focalizzato i loro progetti su alcuni temi che in questo momento storico sono determinanti non solo per il Sud, attivando insieme alla realizzazione dei film anche dei percorsi di inclusione sociale, tramite i soggetti del Terzo settore coinvolti sulle specifiche tematiche affrontate. Il grande lavoro svolto per arrivare a una coproduzione tra le due Fondazioni non ha precedenti in Italia. Questa preziosa collaborazione è un’eccellenza nello scenario socio-culturale italiano e per questo ne siamo davvero orgogliosi”.

    “Nei progetti scelti c’è un ottimo livello professionale e una buona cultura dell’immagine cinematografica – commenta il presidente della Commissione Valutatrice Gennaro Nunziante -. Social Film Fund Con il Sud è un progetto che va reso più strutturale, visto che ormai tutti i più importanti mezzi di comunicazione sono nelle mani di imprenditori del Nord. Mai come oggi serve un mezzo che racconti il Sud, il cinema in questo potrebbe fare la sua parte”.

    I dieci titoli sono divisi in 6 documentari e 4 cortometraggi, coinvolgendo 10 società di produzione cinematografiche italiane e 25 organizzazioni del Terzo settore di Basilicata, Campania e Puglia, in particolare di Napoli, Matera, Foggia, Bari, Brindisi e Lecce. Tra le tematiche affrontate dai progetti spiccano in particolare quelle rivolte al mondo dei giovani e dell’integrazione, ma anche quella dell’agricoltura sociale, della violenza sulle donne e della terza età.

    I DOCUMENTARI

    “A casa lavori in corso” di Luciano Toriello, proposto da Luciano Toriello (Puglia), partner: Osservatorio Giulia & Rossella (Bari), Associazione Lavori in corso (Foggia) e Cooperativa sociale Paidos (Foggia). Il documentario si snoda attraverso i racconti dei detenuti della Casa Circondariale di Lucere, in provincia di Foggia.

    “Coltivatori di cambiamento” di Tommaso Faggiano, proposto da Medit Film soc. coop. (Puglia), partner: Casa delle agricolture (Lecce), Associazione Diritti a Sud (Lecce), Associazione Abitare i Paduli (Lecce), Associazione Ciaula ((Lecce), Associazione Oltre mercato Salento (Lecce) e Associazione Salento Km0 (Lecce). In questo lavoro si parla del recupero della tradizione agricola.

    “Madre nostra” di Lorenzo Scaraggi presentato da Sintesi (Puglia), partner: Cooperativa sociale Semi di vita (Bari) e Forum Agricoltura Puglia di Bari. È un progetto legato all’agricoltura sociale, attraverso il recupero di terra incolta o confiscata alle mafie.

    “Ponticelli, la terra buona” di Registi Atelier di Cinema del Reale, proposto da Parallelo 41 Produzioni (Campania), partner: Associazione di promozione sociale Arci Movie (Napoli) e Associazione culturale Mediateca di Napoli Il Monello (Napoli).

    “Il sistema Sanità” di Mario Pistolese e Andrea De Rosa, proposto da Upside (Puglia), partner: Fondazione San Gennaro Onlus (Napoli) e Cooperativa sociale La Paranza (Napoli). È un ritratto sul riscatto di un rione difficile come quello della Sanità di Napoli. Si racconta della periferia difficile a Est di Napoli, con gli ochi dei ragazzi della Scuola di Cinema.

    “Aspettando la cuccagna” di Simone Salvemini, proposto da La Kinebottega (Puglia), partner: Associazione culturale Casarmonica (Brindisi) e Cooperativa sociale Oasi Onlus (Brindisi). Il gioco visto in due modi diferenti: il primo aggregativo e coinvolgente, l’altro sotto forma di ludopatia e problema sociale.

    I CORTOMETRAGGI

    “Compagni di viaggio” di Sara De Martino e Aaron Ariotti proposto da Lumen Films s.r.l. (Lazio), partner: Associazione culturale Occse (Matera) e Consorzio Concreto (Matera). Il film breve affronta il tema dell’immigrazione.

    “Guasto” di Paola Crescenzo proposto da Passo uno produzioni soc. coop. (Puglia), partner: Centro Auser “Rossana Benzi” (Brindisi,Puglia) e Cooperativa sociale Eridanopuglia (Brindisi). Il progetto filmico affronta il tema dell’Alzheimer.

    “La ricreazione” di Nour Gharbi, proposto da Raganella Production (Lazio) partner: Cooperativa sociale Zorba (Bari) e Cooperativa sociale Centro lotta al disagio (Bari). In questo cortometraggio si parla di devianza giovanile.

    “Santa perseguitata” (cortometraggio) di Alessandro Piva, proposto da Seminal Film (Puglia), partner: Giraffa – Gruppo indagine resistenza alla follia femminile – Onlus (Bari) e Associazione L’Albero (Potenza). Si affronta il tema del femminicidio.

    L’Avviso pubblico è stato emesso dall’Apulia Film Commission e rientra nell’ambito del patto per la Puglia FSC 2014-2020 “turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali” ed è cofinanziato per il 50% dalla Fondazione CON IL SUD. Al bando hanno potuto partecipare partenariati composti dal proponente, un operatore economico di produzione audiovisiva, e da partner del Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, regioni in cui opera la Fondazione CON IL SUD. L’impegno delle due Fondazioni è stato quello di selezionare e sostenere 10 prodotti audiovisivi, destinando un massimo di 40mila euro a progetto.

  • Bando Beni Confiscati

    Bando Beni Confiscati

    ROMA – 11 Marzo 2019

    Ostello Bella Calabria, nato all'interno di un bene confiscato alla 'ndrangheta a Sa Leonardo di Cutro (KR)
    Ostello Bella Calabria, nato all’interno di un bene confiscato alla ‘ndrangheta a Sa Leonardo di Cutro (KR)

    Promosso da Fondazione CON IL SUD e Fondazione Peppino Vismara

    A disposizione 4 milioni di euro per valorizzare i beni confiscati nelle regioni meridionali con attività capaci di generare valore sociale ed economico.

    Al via la quarta edizione del Bando per la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, promosso da Fondazione CON IL SUD e Fondazione Peppino Vismara. A disposizione, complessivamente 4 milioni di euro di risorse private (3 milioni messi a disposizione dalla Fondazione CON IL SUD e 1 milione di euro dalla Fondazione Peppino Vismara).

    Il Bando è rivolto alle organizzazioni del Terzo Settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia le quali possono presentare proposte di valorizzazione di beni confiscati già assegnati, prevedendo l’avvio di nuove attività di economia sociale. I progetti dovranno rendere il bene confiscato un “patrimonio collettivo”, occasione di sviluppo sociale ed economico del territorio, coinvolgendo attivamente la comunità locale.

    “L’esperienza ci insegna che l’impatto di un bene confiscato valorizzato va oltre l’aspetto simbolico, seppur importante, legato al riscatto della comunità dal potere mafioso– dichiara Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD. Se i beni vengono realmente trasformati in ‘produttori’ di valore sociale, con azioni collettive e anche attività economiche sostenibili, possono essere considerati occasioni di sviluppo locale. Partendo dalla riappropriazione di un ‘bene comune’ – sottolinea Borgomeo – è possibile costruire percorsi di coesione e inclusione sociale, iniziative di economia civile, capaci di generare una ritrovata fiducia nel territorio e alternative credibili alle econome e alle logiche criminali”.

    “La Fondazione Peppino Vismara partecipa per la seconda volta al Bando per la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità in collaborazione con la Fondazione con il Sud, nella convinzione che il contrasto alla criminalità e l’educazione alla legalità che passano attraverso il recupero per fini sociali dei beni confiscati, siano essenziali per il rilancio del Paese – dichiara Paolo Morerio, presidente della Fondazione Peppino Vismara. La risposta al fenomeno mafioso proposta dal mondo non profit attraverso l’uso dei beni confiscati per la crescita della comunità, è insieme una risposta di economia civile e di rinascita culturale che rappresenta un investimento di grande qualità per il riscatto delle comunità locali”.

    In Italia su più di 30 mila beni immobili confiscati, oltre 15 mila sono “destinati”, ovvero già assegnati dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati (ANBSC) agli enti locali. L’82% è localizzato nelle regioni meridionali. Anche per le dimensioni che il fenomeno sta via via assumendo (solo nel 2018 sono stati destinati oltre 1.700 immobili nelle regioni del Sud), i beni confiscati possono costituire una grande opportunità per il consolidamento e lo sviluppo di iniziative di imprenditorialità sociale, su cui costruire modelli socio-economici alternativi e liberi dalle mafie. 

    La destinazione dei beni confiscati a usi sociali e di pubblica utilità può, e deve, riuscire a produrre effetti importanti sui territori del Mezzogiorno: dalla creazione di lavoro e occupazione, alla riaffermazione del valore etico e civico derivante dalla riappropriazione da parte delle comunità di ciò che le è stato sottratto con la violenza, dal contrasto al disagio sociale e all’emarginazione, al sostegno di minori, famiglie svantaggiate, anziani e tossicodipendenti. I beni confiscati possono, inoltre, contribuire all’integrazione della popolazione immigrata, che, spesso, in aree a forte infiltrazione mafiosa, è vittima del caporalato delle mafie locali.

    Con le prime tre edizioni del Bando – 2010, 2013 e 2016, quest’ultima in collaborazione con la Fondazione Peppino Vismara – la Fondazione CON IL SUD ha sostenuto 39 progetti con circa 14 milioni di euro.

    Il Bando è aperto a partnership composte da tre o più organizzazioni, almeno due delle quali appartenenti al mondo del Terzo Settore. Nei progetti potranno essere coinvolti, inoltre, il mondo economico, quello delle istituzioni, delle università e della ricerca. I partenariati dovranno dimostrare l’effettiva disponibilità del bene confiscato per almeno 10 anni dalla data di scadenza del bando.

    Il Bando, pubblicato al seguente link https://www.fondazioneconilsud.it/bando/bando-beni-confiscati-2019/, scade il 22 maggio 2019 e prevede la presentazione delle proposte esclusivamente online tramite la piattaforma Chàiros.

    Saranno valutate positivamente le proposte che prevedano, tra le altre azioni: un’efficace strategia di promozione e di sostegno della legalità nei territori; il coinvolgimento attivo della comunità locale, con l’obiettivo di sviluppare un senso di riappropriazione comunitario del bene; la sostenibilità nel tempo degli interventi, in termini di capacità di generare o raccogliere risorse per garantire la continuità delle azioni proposte.

  • Il bene torna comune: selezionati 7 progetti

    ROMA – 5 Marzo 2019

    Sette iniziative, sostenute con circa 3,5 MLN di euro, per valorizzare altrettanti beni culturali inutilizzati al Sud.

    FIRENZE – 25 Febbraio 2019

    Nasce una rete nazionale per la gestione dal basso del patrimonio culturale.

    MILANO – 21 Febbraio 2019

    Tre giorni di musica, incontri, proiezioni per approfondire il rapporto tra cultura e impegno civile, parlare di legalità e del contributo che tutta la società può dare nella lotta contro le mafie.

    ROMA – 20 Febbraio 2019

    Si comunica che la Fondazione ha usufruito di un finanziamento destinato alla formazione dei propri dipendenti.

    ROMA – 13 Febbraio 2019

    La selezione delle risorse da inserire nell’ufficio comunicazione e attività istituzionali si è conlusa.

    ROMA – 5 Febbraio 2019

    Tre idee per rivitalizzare il carretto siciliano, il mandolino napoletano e il fiocco leccese. A disposizione 800 mila euro.

    ROMA – 4 Febbraio 2019

    Torna il programma di formazione per gli Enti di Terzo Settore delle regioni del Sud Italia. Iscrizioni entro il 28 febbraio.

    TARANTO – 4 Febbraio 2019

    Torna l’appuntamento nazionale per confrontarsi sui casi, i progetti, le storie, i prodotti di prossimità che animano il Paese.

    ROMA – 31 Gennaio 2019

    Apriamo la community a 7 nuove imprese culturali non profit del Sud Italia. Non occorre presentare idee o progetti. Scade il 15 febbraio.

    ROMA – 30 Gennaio 2019

    Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale una delegazione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

    ROMA – 16 Gennaio 2019

    Il 16, 23 e 30 gennaio l’assistenza telefonica non sarà disponibile.

    MONSERRATO (CA) – 21 Dicembre 2018

    L’esperienza dell’associazione culturale Is Mascareddas è esemplificativa delle difficoltà di chi vuole portare avanti un progetto culturale di respiro sociale e comunitario. Per fortuna, la tenacia non manca, come racconta l’organizzatore Marco Fanari.

    ROMA – 20 Dicembre 2018

    Sostenuti con 3.200.000 euro, i progetti favoriranno l’autonomia di vita dei minori e giovani stranieri che arrivano in Italia soli.

    ROMA – 19 Dicembre 2018

    Un racconto fotografico del nostro Sud attraverso istantanee del cambiamento: avvenuto, in corso, sperato.

    ROMA – 17 Dicembre 2018

    Martedì 18 dicembre l’assistenza telefonica non sarà disponibile.

    ROMA – 11 Dicembre 2018

    Cibo e accessori dal Sud e dal mondo del sociale: abbiamo selezionato per voi alcune idee per i regali di Natale.

  • Welfare, che impresa!

    Welfare, che impresa!

    MILANO – 27 Febbraio 2019

    Welfare, che impresa - terza edizione
    Welfare, che impresa – terza edizione

    STARTUP: FINO A 300 MILA EURO PER I MIGLIORI PROGETTI DI WELFARE DI COMUNITÀ

    Al via la Terza Edizione di Welfare, che Impresa!

    Ripensare il sistema di Welfare sperimentando nuovi servizi capaci di rigenerare il tessuto sociale, questa è la sfida che viene lanciata anche quest’anno con la terza edizione del concorso per idee “Welfare, che impresa!”. Le Startup sociali – già costituite o da costituire – sono chiamate a presentare progetti innovativi orientati a favorire la coesione,  lo sviluppo sociale e il fare rete.

    Lo scenario

    I cambiamenti demografici, sociali e culturali che hanno interessato il Paese negli ultimi anni, hanno determinato la necessità di ripensare il sistema di welfare, per renderlo capace di garantire le condizioni di un benessere non solo economico, ma anche sociale. In questo scenario le imprese sociali, organizzate secondo una pluralità di nuovi modelli, possono fornire un contributo importante al benessere generale della società.

    Il bando

    Il concorso “Welfare, che Impresa!” è promosso da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco, Fondazione Snam e UBI Banca, a cui si unisce quest’anno Fondazione CON IL SUD. È confermato anche per questa edizione il contributo scientifico di AICCON e del Politecnico di Milano – Tiresia, e la partnership tecnica degli incubatori PoliHubSocialFare e Campania NewSteel, a cui si aggiungono Hubble-Acceleration Program e G- Factor, novità del 2019. Il concorso premierà i quattro migliori progetti nei seguenti ambiti: agricoltura sociale; valorizzazione e cura del patrimonio culturale, paesaggistico e dell’ambiente; servizi alla persona e – per la prima volta – circular economy. I progetti dovranno generare impatto sociale e occupazionale, avere una connotazione fortemente tecnologica, creare rete sul territorio, essere scalabili, replicabili ed economicamente sostenibili.

    Ciascuno dei quattro progetti vincitori riceverà 20.000 euro, 4 mesi di incubazione/accelerazione presso uno degli incubatori partner, per un valore complessivo di 5.000 euro, e 50.000 euro di finanziamento a tasso zero. Elemento distintivo della terza edizione è la presenza di incubatori distribuiti su tutto il territorio nazionale, che consentirà  ai vincitori di scegliere al meglio il percorso di incubazione/accelerazione più adatto alle proprie esigenze. 

    Novità importante di quest’anno è l’apertura della call anche alle Startup sociali non ancora costituite, le quali avranno 6 mesi di tempo a partire dalla selezione dei progetti vincitori per formalizzare la costituzione. Inoltre, nella prospettiva di rendere il concorso inclusivo e attrattivo per tutti i soggetti interessati alle tematiche del Terzo Settore, la partecipazione è estesa a tutti i candidati, senza limiti di età.

    Le idee progettuali possono essere inviate fino al 18 aprile 2019. Per leggere il bando completo: welfarecheimpresa.ideatre60.it

    Come sottolinea Diego Visconti, Presidente di Fondazione Italiana Accenturein questa Terza Edizione abbiamo introdotto importanti novità volte ad estendere la partecipazione al concorso non solo ai soggetti già attivi nel Terzo Settore, ma anche agli imprenditori sociali del futuro. Il concorso inoltre rafforza la propria presenza su tutto il territorio italiano grazie ad una rete sempre più estesa di promotori e incubatori che insieme intendono contribuire all’innovazione del welfare di comunità.”

    “E’ un’iniziativa a cui teniamo molto perché si rivolge a giovani imprenditori che pongono al centro della propria idea di impresa il welfare di comunità” – afferma Diana Bracco Presidente di Fondazione Bracco, che investe ogni anno con il progetto Diventerò importanti risorse a favore della formazione delle nuove generazioni. “Sono convinta che i giovani, grazie alla loro creatività e al loro spirito innovativo, sapranno trovare nuove soluzioni capaci di ridisegnare il futuro”.

    Marco Alverà, Amministratore delegato di Snam e vice presidente di Fondazione Snam, ha dichiarato: “Siamo molto legati a Welfare, che impresa! in quanto primo progetto sostenuto da Fondazione Snam dopo la sua costituzione, a fine 2017. Quest’anno rinnoviamo il nostro supporto perché si tratta di una iniziativa di grande valore e perfettamente allineata alla nostra missione, per la sua capacità di coniugare innovazione, imprenditoria giovanile e sociale. Con questo e i tanti altri progetti che stiamo lanciando in tutta Italia vogliamo creare nuove opportunità di sviluppo sociale nelle comunità nelle quali operiamo”.

    “‘Welfare che impresa!’ testimonia ancora una volta il ruolo di UBI a supporto dell’imprenditorialità sociale” – afferma Victor Massiah, CEO di UBI Banca – “Tra i suoi punti di forza c’è senza dubbio il fatto di unire diversi strumenti di sostegno alle imprese vincitrici, con interventi che spaziano dal finanziamento a tasso zero erogato da UBI Banca a servizi di capacity building e accelerazione d’impresa”.

    L’innovazione sociale è fondamentale per favorire lo sviluppo locale al Sud. Agricoltura sociale, servizi alla persona, valorizzazione e cura del patrimonio culturale e paesaggistico sono ambiti nei quali crediamo molto” – ha dichiarato Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD. “Per questa ragione abbiamo accettato con entusiasmo l’invito a diventare partner dell’iniziativa e sostenerla, anche per offrire un’opportunità in più ai giovani e alle organizzazioni che vivono e operano nelle regioni meridionali e che credono nel loro futuro”.

    Il concorso in un video:

  • Funder35 – aperte le votazioni online

    Funder35 – aperte le votazioni online – Fondazioneconilsud.it






















    Home › News › Funder35 – aperte le votazioni online

    Funder35 – aperte le votazioni online

    ROMA – 27 Febbraio 2019

    Logo Funder35
    Logo Funder35

    Si avvia alla conclusione la call promossa dalla Fondazione CON IL SUD per individuare 7 nuove imprese culturali non profit meridionali, composte prevalentemente da giovani sotto i 35 anni, da inserire nella comunità di pratiche di Funder35.

    Su 17 candidature pervenute, 9 soddisfano i requisiti richiesti:

    • Associazione Culturale La Guarimba, Amantea (Cs), Calabria
    • Associazione Culturale Musicale I Filarmonici di Benevento, Benevento, Campania
    • Associazione Culturale Picentini Experience, Giffoni Valle Piana (Sa), Campania
    • Associazione Culturale Vico Quarto Mazzini, Terlizzi (Ba), Puglia
    • Associazione di promozione sociale 34° Fuso, Corigliano d’Otranto (Le), Puglia
    • Associazione di Promozione Sociale Sinapsi Produzioni Partecipate, Bari, Puglia
    • Associazione Kairos, Napoli, Campania
    • Associazione Tdf Mediterranea, Lecce, Puglia
    • Cooperativa Sociale Parco Uditore, Palermo, Sicilia

    La call prevedeva l’accesso di una organizzazione per regione. L’associazione La Guarimba e la cooperativa Parco Uditore, uniche ammesse per Calabria e Sicilia, accedono direttamente alla community di Funder35. Le altre 5 saranno scelte dagli utenti di Facebook tra le restanti 7 imprese culturali (4 pugliesi e 3 campane).

    Le votazioni online resteranno aperte fino alle 16:30 dell’8 marzo sulla fanpage della Fondazione. La preferenza deve essere espressa tramite “mi piace” o “love” alle foto pubblicate dalla Fondazione, ovvero all’immagine dell’impresa culturale preferita.

    Questa modalità, oltre ad attivare un processo partecipativo, premierà le organizzazioni in grado di mobilitare più efficacemente sul web le comunità di riferimento.

     Entrando nella comunità di Funder35, composta da 300 imprese culturali selezionate in tutta Italia dal 2012 ad oggi, le organizzazioni potranno usufruire di importanti e significative opportunità di crescita e formazione.

    Funder35 è una iniziativa nata nel 2012 da un’idea della Commissione per le Attività e i Beni Culturali dell’Acri – l’associazione delle Fondazioni ed è promossa da 18 fondazioni di origine bancaria e dalla Fondazione CON IL SUD. Info su www.funder35.it

    VAI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK PER VOTARE >>

    • C.F. 97442750580
    • © fondazioneconilsud.it

    Questo sito prevede l‘utilizzo di cookie. Continuando a navigare si considera accettato il loro utilizzo. Ulteriori informazioniOK