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  • “Non sono emergenza”: la campagna sul disagio degli adolescenti

    “Non sono emergenza”: la campagna sul disagio degli adolescenti

    13 Maggio 2024

    Al via “Non sono emergenza”: campagna di comunicazione che indaga il disagio degli adolescenti, promossa da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile attraverso un fotoreportage di Riccardo Venturi e un documentario di Arianna Massimi, con le storie e l’ascolto diretto di ragazzi e ragazze, i dati sul fenomeno elaborati dall’Osservatorio #conibambini e la partecipazione delle “comunità educanti”.


    Gli adolescenti sono come fragole nel deserto.

    È una metafora in positivo tratta dalla storia di Marianna, una ragazza che ha sofferto e in parte soffre ancora di una forte depressione. A differenza di molti, non si chiude in sé stessa, non si nasconde, ma ne parla con i suoi amici più intimi, quelli di cui si fida, si confronta e, insieme a loro, capisce che l’ansia e la depressione di cui soffre è un male comune, condiviso, quasi un male della sua generazione, di cui non deve più sentirsi in colpa, di cui non deve vergognarsi. Il coraggio di Marianna è quello della parola. Un malessere che accomuna anche Rosa, 17 anni, ragazza sensibile con un carattere introverso. Anche a causa del lockdown la sua situazione si aggrava e si chiude in casa, giorni, mesi, anni, in una sorta di autoisolamento dal quale fatica ad uscire, nonostante il sostegno della famiglia e della scuola. Rosa, come un fiore spezzato, riesce a parlare solo con chi come lei, si sente di aver subito un danno, una ferita.

    Sono alcuni frammenti delle prime testimonianze raccolte da Riccardo Venturi, fotografo di fama internazionale due volte Word Press Photo e la film-maker Arianna Massimi nel loro percorso di incontro e ascolto di ragazzi e ragazze indagando il tema del disagio degli adolescenti. Un viaggio da Nord a Sud, iniziato un anno fa e ancora in corso che è al centro della campagna “Non Sono Emergenza”, promossa da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. La campagna propone un diverso approccio al tema del disagio degli adolescenti, unendo alle immagini artistiche un’attenta selezione ed elaborazione dei dati disponibili, le buone pratiche di comunità educante e soprattutto l’ascolto diretto di ragazzi e ragazze. Una narrazione “altra”, per superare una visione emergenziale e fortemente critica sul mondo giovanile, fare emergere le dimensioni del fenomeno nel suo complesso e promuovere il protagonismo delle nuove generazioni.

    Ansia, depressione, disturbi alimentari, bullismo e baby gang, razzismo e seconde generazioni, identità sessuale e isolamento, eco ansia, sono alcune facce di un fenomeno complesso e in forte crescita ma ancora poco esplorato. Le nuove generazioni non possono essere un’emergenza ma sono una risorsa, come dimostrano anche i dati sull’impegno nel volontariato e l’adesione ad associazioni ecologiche, per i diritti civili e per la pace quasi doppia rispetto agli adulti. Al netto di problemi e difficoltà, il 60% degli adolescenti esprime un giudizio positivo sulle proprie prospettive future.

    non sono emergenza

    Marco Rossi- Doria, presidente di Con i Bambini: “Il mondo degli adulti ha difficoltà a comprendere le ragioni di questo disagio diffuso, presente già da prima della pandemia ma cresciuto durante quel periodo drammatico. Non possiamo uscirne etichettando semplicisticamente come emergenza un’intera generazione o definire gretini chi si impegna per la salvaguardia del pianeta, cioè il loro futuro. Ci sono tanti ragazzi che fanno cose insieme, si aiutano e aiutano nei momenti di bisogno, fanno sport, volontariato e costruiscono comunità a scuola e fuori. Ascoltiamoli! Hanno da insegnare a noi tutti in un mondo complesso che è e sarà il loro. Occorre conoscere, capire e ascoltare, creando e rafforzando alleanze educative come sta già avvenendo grazie al Fondo. Il tema del disagio degli adolescenti riguarda tutti, non solo i ragazzi, le ragazze e le loro famiglie. Riguarda la scuola e la formazione, le fondazioni e il Terzo settore, le istituzioni e gli enti locali, il mondo della cultura, dello sport e dell’informazione, il mondo economico e delle imprese. Per questo motivo, in questi mesi chiederemo a tutti questi soggetti interessati ad aderire idealmente alla campagna di farlo, perché vuol dire condividere l’urgenza e anche testimoniare, prendere consapevolezza di far parte di una comunità che educa i giovani e li ascolta, che impara anche da loro”.

    La campagna, come illustrato durante la presentazione online, con la partecipazione di Maria Teresa Bellucci Vice Ministro del Lavoro e Vicepresidente del Comitato di indirizzo strategico del Fondo, Giovanni Azzone Presidente di Acri, Vanessa Pallucchi Portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore, Marco Rossi-Doria, Presidente di Con i Bambini, Riccardo Venturi Arianna Massimi, fotografo e videomaker autori del reportage della campagna, Fabrizio Minnella Responsabile Comunicazione di Con i Bambini e Vincenzo Smaldore Responsabile editoriale di Openpolis, sarà implementata in modo partecipativo fino ad almeno la fine dell’anno.

    Nel tempo saranno condivise nuove immagini di campagna e fotografie, altri dati e indagini, il documentario, i video e le storie di ragazzi e ragazze, tramite il sito www.NonSonoEmergenza.it e i canali social dedicati. Saranno condivisi suggerimenti utili per l’ascolto dei ragazzi da parte di operatori ed esperti rivolti al mondo degli adulti.  Saranno coinvolti content creator sui social nei vari ambiti della campagna e soprattutto saranno interessati le tante comunità educanti e adolescenti coinvolti dal Fondo e non solo. Alla ripresa dell’anno scolastico verrà promosso un contest rivolto ai ragazzi e ragazze promuovendo il loro punto di vista, i loro sogni da realizzare e il loro protagonismo, essenziale per il futuro del Paese. Qualsiasi ente e organizzazione che intende aderire alla campagna può farlo tramite il sito. Il benessere delle nuove generazioni deve essere un obiettivo condiviso.

  • Bando Sofigreen: capacity building per le imprese sociali

    Bando Sofigreen: capacity building per le imprese sociali

    10 Maggio 2024

    La transizione ecologica può offrire nuove e molteplici opportunità a imprenditori e imprese. Il Green Deal europeo punta infatti a rendere l’UE climaticamente neutra entro il 2050 e a rilanciare l’economia in chiave green.

    SOFIGREEN – acronimo di Social Finance for Social Greening – si inserisce proprio in questo filone, puntando ad aiutare le imprese dell’economia sociale a rendere più green i loro processi e le loro attività attraverso un percorso di Capacity Building, coaching personalizzato e un migliore e più consapevole accesso agli strumenti di finanziamento.

    Ed è proprio nell’ambito del progetto europeo SOFIGREEN che Fondazione MeSSInA e Fondazione con il SUD, con il supporto di Banca Etica, lanciano un bando rivolto a imprese sociali già costituite con sede legale e/o operativa in Molise, Basilicata, Puglia, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna. I beneficiari selezionati avranno accesso a un percorso completo che li accompagnerà a rafforzare in chiave sostenibile la loro attività e nel reperimento di risorse finanziarie adeguate.

    SCARICA IL BANDO E GLI ALLEGATI>> 

    La candidatura al bando avviene esclusivamente online attraverso la piattaforma Chairos (https://www.chairos.it/). C’è tempo fino al 10 luglio 2024 alle ore 13.00.

     SOFIGREEN – di cui la Fondazione MeSSInA è capofila – è finanziato dalla Commissione UE nell’ambito del bando SMP-COSME-2022-SEE e promuove la presente iniziativa in 3 territori target: Italia, Francia e Spagna. I beneficiari avranno infatti l’opportunità di partecipare ad eventi transfrontalieri e di incontrare le imprese che stanno seguendo lo stesso percorso in Francia e Spagna, con l’obiettivo di incentivare la cooperazione internazionale, i partenariati e lo scambio di buone pratiche. 

    COSA PREVEDE  

    Il training prevede l’erogazione di due corsi di Capacity Building – uno per le start-up e uno per le imprese in crescita – per un minimo di 90 imprese selezionate in Italia, Francia e Spagna.

    Tra gli argomenti trattati:

    • come analizzare il modello di business e identificare le azioni per migliorare le performance ambientali e sociali, influenzando positivamente anche le performance economiche;
    • come misurare e gestire gli impatti ambientali e sociali per facilitare l’accesso alla finanza d’impatto;
    • come collaborare con un’ampia gamma di attori e creare un ecosistema in grado di fornire la combinazione di competenze, contatti, esperienze e finanziamenti necessari a garantire un’efficace transizione del modello di business;
    • come redigere un solido business plan necessario per realizzare la transizione ecologica;
    • come accedere e gestire la finanza d’impatto.

    Al termine della formazione, le aziende avranno redatto un piano di investimento per l’attuazione dei loro processi di transizione ambientale e lo presenteranno a potenziali investitori.

    Le aziende che hanno frequentato almeno l’80% della formazione avranno inoltre l’opportunità di candidarsi a un secondo processo di selezione per ricevere ulteriore coaching personalizzato e un grant per l’assistenza tecnica.

    La partecipazione alle attività di formazione è gratuita.

  • “Non Sono Emergenza”: presentazione campagna

    I giovani non trovano ascolto. Per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sul disagio psicologico degli adolescenti, Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, promuove la campagna di comunicazione “Non Sono Emergenza”.

    La conferenza stampa di presentazione si terrà lunedì 13 maggio alle ore 10 in diretta streaming sulla pagina Facebook di Con i Bambini e sul sito www.conibambini.org.

    Interverranno: Maria Teresa Bellucci, Vice Ministro del Lavoro e Vicepresidente del Comitato di indirizzo strategico del Fondo; Giovanni Azzone, Presidente di Acri; Vanessa Pallucchi, Portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore; Marco Rossi-Doria, Presidente di Con i Bambini; Riccardo Venturi e Arianna Massimi, fotografo e videomaker autori del reportage della campagna. Illustrerà l’iniziativa Fabrizio Minnella, Responsabile Comunicazione di Con i Bambini; presenterà il report dell’Osservatorio #conibambini sul disagio degli adolescenti Vincenzo Smaldore, Responsabile editoriale di Openpolis.

    Sarà una campagna propositiva che prevede la partecipazione attiva di adolescenti, docenti ed educatori civici e il coinvolgimento di scuole, enti di terzo settore e del privato sociale, istituzioni pubbliche e private, mondo della cultura, dello sport e dell’informazione.

    Partecipa anche tu >>

  • Napoli, giovani con disabilità psichica raccontano l’arte

    Napoli, giovani con disabilità psichica raccontano l’arte

    24 Aprile 2024

    Scintillarte Con Magazine
    Scintillarte Con Magazine

    Tony, Davide ed Igor sono ragazzi con disabilità cognitiva,  con storie personali e familiari, percorsi di vita e scolastici diversi, ma che condividono la passione per l’arte e la gioia di raccontarla.

    Tony ha sempre viaggiato con i genitori e con loro ha imparato ad apprezzare e godere delle bellezze delle altre città, della loro storia e dei loro siti museali. La vasta cultura di Tony è sempre stata di grande stimolo per gli altri amici. Lui è il “sapientone” del gruppo!

    Dalla sua curiosità per le bellezze artistiche della quadreria e per “le sette opere della misericordia” del Caravaggio presenti nella cappella del Pio Monte della Misericordia a Napoli – dove ha sede operativa l’Associazione La Scintilla che promuove iniziative ed attività per persone con disabilità psicomotoria anche nell’ambito del progetto Opera 5, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD – inizia un percorso formativo come accompagnatori alle visite guidate per i ragazzi dell’associazione, affiancati da educatori e professionisti del settore.

    Davide e Igor arrivano dopo nel gruppo e si lasciano coinvolgere nel progetto che dal 2023 acquisisce il nome “Scintillarte”. Pian piano si scoprono nuovi siti e sempre più persone con disabilità scelgono di accompagnare con la loro voce la descrizione delle bellezze artistiche del Pio Monte della Misericordia e del Tesoro di San Gennaro.

    Davide è rapito dalla storia del Patrono di Napoli e l’arte lo ha spinto ad abbandonare le sue paure ad affacciarsi sul mondo e oggi è un giovane che ha acquisito sicurezza e non copre più il suo viso con la visiera del cappellino del Napoli.

    Igor è Ucraino, ma parla molto bene l’italiano; è simpatico, espressivo, curioso di conoscere le persone e di “vivere” esperienze diverse. Con il suo accento straniero cattura l’attenzione dei turisti e interpreta parti di racconti dei quadri con il suo talento naturale.

    Il progetto Scintillarte vede per la prima volta insieme due storiche istituzioni di Napoli, il Pio Monte della Misericordia e il Tesoro di San Gennaro, con l’Associazione La Scintilla Onlus – “I colori della disabilità” in una virtuosa collaborazione con lo scopo di creare spazi di crescita e partecipazione e strutturare un percorso di inclusione.

    Uno dei rari esempi in Italia di turismo sostenibile che unisce in un unico percorso di visita due siti storici e ha l’obiettivo di favorire l’autonomia personale e lavorativa di giovani con disabilità.

    Il percorso formativo di Scintillarte stato sostenuto dal Ministero delle Pari Opportunità, dall’Otto per mille Valdese e da Fondazione CON IL SUD.

    Il video racconto dell’esperienza dei ragazzi di “Scintillarte” è disponibile su www.conmagazine.it, il magazine di Fondazione CON IL SUD e Con i Bambini, e sul sito del Corriere Buone Notizie con cui è attiva una collaborazione sul tema “Lavoro da manuale”: ogni settimana racconta storie di esperienze di riscatto lavorativo direttamente dalla voce dei protagonisti .

    Guarda il video su Conmagazine>>

    Guarda tutti i video della sezione “Lavoro da manuale” su Corriere.it>>

  • Povertà alimentare e mense scolastiche al Sud

    Povertà alimentare e mense scolastiche al Sud

    18 Aprile 2024

    È nell’Italia meridionale, nell’area del paese dove l’offerta di mense scolastiche è minore, che la deprivazione alimentare incide di più tra bambini e ragazzi. In particolare, il 7,6% dei minori di 16 anni si trova in una condizione di deprivazione alimentare nel Mezzogiorno. Il dato emerge dal report dell’Osservatorio #Conibambini, realizzato da Con i Bambini e Openpolis nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

    Questa tendenza era già emersa prima della pandemia. Dati più recenti, provenienti dal rilascio degli indicatori sulle condizioni di vita dei minori, sembrano confermarlo anche nel post-Covid. Sono due in particolare gli indicatori considerati: la quota di famiglie che dichiarano di aver attraversato nel 2021 difficoltà economiche tali da impedire l’acquisto del cibo necessario, condizione sperimentata in Italia dal 4,9% dei minori di 16 anni in quell’anno. E la quota di persone che non hanno consumato almeno un pasto proteico al giorno, perché non potevano permetterselo (2,5% dei minori). Ha vissuto una delle due situazioni di deprivazione alimentare, o addirittura entrambe, il 5,9% dei minori di 16 anni residenti in Italia nel 2021. Una percentuale che varia tra le diverse aree del paese e raggiunge il 7,6% nell’Italia meridionale e anche in quella del Nord supera la media nazionale (6,2%). Valori più contenuti, tra le ripartizioni, si registrano solo nel centro Italia (2,5%).

    I nuovi dati, relativi al 2021, sono stati approfonditi anche alla luce dell’offerta di mense scolastiche presenti sul territorio. Un fattore che è stato più volte collegato con il fenomeno, dallo stesso garante dell’infanzia, dal momento che purtroppo per alcuni bambini quello alla mensa scolastica rappresenta il pasto più completo e sano della giornata.

    Basti pensare che proprio nel Mezzogiorno poco più di un edificio scolastico su 5 ha la mensa. In particolare il 22,1% di quelli del sud continentale e il 21% nelle isole. A fronte di una media di circa 1 edificio su 3 dotato di mensa in Italia, la quota scende al 21,8% in Calabria, al 15,6% Campania e al 13,7% Sicilia. Valori nettamente superiori si riscontano invece nelle regioni dell’Italia centrale (41,3%) e settentrionale (43,2%). Con una sostanziale differenza in quest’ultimo caso tra nord-ovest (47,8%) e nord-est (36,5%).

    Sarebbe ovviamente forzato individuare qualsiasi relazione di causalità diretta. Specialmente quando parliamo di un fenomeno multidimensionale come quello della povertà alimentare che, nel contesto dei paesi avanzati, non coinvolge solo la mancanza di cibo, ma una pluralità di fattori: dalla povertà economica delle famiglie alla prossimità dei servizi, dall’educazione alimentare al rapporto tra qualità e prezzi dell’offerta disponibile. E allo stesso tempo, questo non significa che i due fenomeni, carenza di mense e povertà alimentare, vadano considerati del tutto scollegati. La refezione scolastica è infatti centrale tanto nel contrasto della povertà educativa quanto di quella alimentare. Sul primo versante, la disponibilità di mense è la premessa concreta per lo svolgimento del tempo pieno e in generale di attività pomeridiane nelle scuole. Sul secondo, rappresenta un efficace strumento per migliorare l’alimentazione dei minori, soprattutto per coloro che vivono in famiglie in disagio economico. L’autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha ribadito nelle relazioni al parlamento degli anni scorsi la natura profonda di questo legame.

    Per approfondimenti su questo tema e in generale sulle condizioni dei minori in Italia, si rimanda all’Osservatorio #conibambini>>  conibambini.org/osservatorio/

  • Bando volontariato: disponibili le FAQ

    Home › News › Bando volontariato: disponibili le FAQ

    Bando volontariato: disponibili le FAQ

    27 Marzo 2024

    Sono disponibili le FAQ per la partecipazione al Bando Volontariato 2024. Il documento integrale è consultabile e disponibile per il download nella sezione “Bandi e iniziative”, in particolare al seguente link. Nella sezione FAQ del sito, invece, è presente l’elenco delle domande con le relative risposte per una consultazione più agevole da smartphone e altri dispositivi mobili.

    Il bando, promosso dalla Fondazione CON IL SUD in collaborazione con la Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Sud e Isole, ha l’obiettivo di sostenere interventi di volontariato sperimentale a carattere multidimensionale, finalizzati a rispondere a sfide sociali e a creare spazi di partecipazione, mobilitando nuovi volontari e aumentando il senso di comunità e protagonismo attivo dei giovani. Sarà importante prevedere il loro coinvolgimento in azioni che siano in grado di produrre un cambiamento concreto e visibile e di generare un impatto immediato per la comunità.

    Tutte le informazioni sono disponibili al seguente link.

  • Nasce “Audiovisual Napoli Hub”

    Nasce “Audiovisual Napoli Hub”

    12 Marzo 2024

    Al via Audiovisual Napoli Hub, un percorso di formazione professionale, completamente gratuito, nel settore della produzione audiovisiva e cinematografica, rivolto a giovani a rischio di marginalità sociale, culturale ed economica.

    Un progetto destinato a 80 NEET, tra i 18 e i 29 anni, che risiedono nei Comuni della Città Metropolitana di Napoli.
    L’iniziativa è promossa da Altra Napoli EF – che da 15 anni promuove progetti di riqualificazione urbana, artistica e sociale in quartieri come Rione Sanità e Forcella, offrendo opportunità di crescita culturale e sociale ai giovani – e Apogeo ETS, una consolidata realtà nata nel cuore della Sanità grazie a un progetto di Altra Napoli EF, che opera nell’ambito della produzione audiovisiva con il brand Upside Production. Al loro fianco, le associazioni Amici di Peter Pan, Il Grillo Parlante Onlus, IPE e Sanitansamble EF.

    Il progetto vede, inoltre, la partnership con l’Università degli Studi di Napoli Federico II che ha riqualificato oltre 200 mq di spazi messi a disposizione dal Dipartimento di Scienze Sociali – nella sua sede del centro storico di Napoli, in vico Monte della Pietà – che ospita il progetto.

    Agli 80 NEET si aggiungeranno, infatti, anche 20 studenti del Dipartimento di Scienze Sociali della Federico II, sottoposti sempre a selezione, per favorire un percorso di contaminazione e un contesto stimolante.
    Il percorso metterà in campo docenti ed esperti che porteranno sul mercato nuovi operatori di ripresa e montatori video, videomaker, fonici di presa diretta e sound designer.

    Audiovisual Napoli Hub, infatti, oltre ad avere un valore sociale, nasce anche sulla base dello straordinario sviluppo che il mercato della produzione audiovisiva sta registrando in Campania. Un territorio in cui la domanda di professionisti in questo settore è in costante aumento e che, per i destinatari del percorso formativo, si traduce in un’opportunità concreta
    di inserimento nel mondo del lavoro.

    Il progetto sarà realizzato grazie a  Fondazione CON IL SUD, che ha raddoppiato i contributi raccolti, Fondazione CDP, Fondazione Bracco, Reale Foundation, Fondazione Haiku Lugano, UniCredit, Entain Foundation, Cesare Attolini.

    Tra gli aspetti più concreti del percorso ci sono le esperienze professionali che i partecipanti svolgeranno presso realtà nazionali e internazionali del settore culturale, artistico e audiovisivo come Prime Video, che metterà a disposizione 6 opportunità di stage sui set di alcune future produzioni locali Amazon Original. Prime Video, insieme a Sky, Netflix, e Cinecittà, contribuirà anche all’attività didattica mediante la partecipazione di alcuni Executives ad un ciclo di masterclass dall’alto valore formativo, aperte anche alla platea universitaria.

    Il progetto – con il patrocinio di Rai e del Comune di Napoli – sarà anche arricchito dal supporto della Film Commission Regione Campania e del Cohousing Cinema del Comune di Napoli e dalla partecipazione di altre istituzioni e aziende che operano
    nei settori della cultura, del cinema e dell’audiovisivo, tra cui: Accademia di Belle Arti di Napoli, Accademia Teatro alla Scala, Confindustria Radio Televisioni, Teatro di San Carlo, Teatro Bellini, Upside Production.

    Al termine del percorso formativo, i partecipanti riceveranno il riconoscimento Open Badge Audiovisual Napoli Hub rilasciato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II e riconosciuto a livello internazionale

    Info progetto e partecipazione>>

  • Video Tutorial Chairos

    Home › News › Video Tutorial Chairos

    Video Tutorial Chairos

    8 Marzo 2024

    Sono disponibili online nella sezione Download di Chairos.it, i video tutorial sull’utilizzo della piattaforma.

    I video sono disponibili anche in questa playlist sul canale Youtube di Fondazione Con il Sud.

  • Emergenza umanitaria a Gaza, la Fondazione invia i suoi aiuti

    Home › News › Emergenza umanitaria a Gaza, la Fondazione invia i suoi aiuti

    Emergenza umanitaria a Gaza, la Fondazione invia i suoi aiuti

    7 Marzo 2024

    Anche la Fondazione CON IL SUD è impegnata nel sostenere la popolazione della Striscia di Gaza in questo momento di profonda emergenza umanitaria.

    Le organizzazioni della rete AOI operanti in Cisgiordania e a Gaza e presenti in Egitto si sono, infatti,  coordinate per l’aiuto umanitario con la campagna di raccolta fondi “Emergenza Gaza”. In un mese sono stati raccolti e inviati circa 32.000 euro per l’acquisto di coperte, abiti per bambini, cibo, disinfettanti e altri beni di prima necessità.

    La gestione delle donazioni, a cui la Fondazione CON IL SUD ha contribuito per l’acquisto e la spedizione di beni di prima necessità, è stata affidata a CISS – Cooperazione Internazionale Sud Sud.

  • Cordoglio per la scomparsa di Claudia Fiaschi

    Home › News › Cordoglio per la scomparsa di Claudia Fiaschi

    Cordoglio per la scomparsa di Claudia Fiaschi

    4 Marzo 2024

    La Fondazione Con il Sud e Con i Bambini esprimono grande dolore per la prematura perdita di Claudia Fiaschi.

    Claudia se ne va a 59 anni per una grave e improvvisa malattia, ma lascia in tutti noi il ricordo di una grande donna e di una cara compagna di viaggio che ha speso la sua vita per un’ideale di giustizia sociale, democrazia partecipativa e cambiamento. Abbiamo percorso un pezzo di strada insieme, nel contrasto delle diseguaglianze e nella promozione della cittadinanza attiva al Sud così come nella lotta alla povertà educativa minorile nel Paese.

    Il pensiero e la nostra vicinanza va ai suoi cari, al mondo cooperativo e del Terzo settore e a tutte le persone che hanno avuto modo di apprezzare la sua grande umanità e il suo stimato e appassionato impegno civile e professionale.