Amando e cantando, a Lecce la prima del film di Winspeare

Amando e cantando, a Lecce la prima del film di Winspeare

26 Novembre 2021

Locandina film Amando e Cantando
Locandina film Amando e Cantando

Venerdì 3 dicembre alle 20.30, all’Auditorium del Museo Castromediano, ci sarà l’anteprima assoluta del film documentario “Amando e cantando”, dedicato alla storia della Fondazione Le Costantine e alle figure femminili de Viti de Marco-Starace. L’anteprima del film, diretto da Edoardo Winspeare e prodotto da Apulia Film Commission e Fondazione CON IL SUD, è inserita nell’ambito della mostra “Le anime del tessile”, a cura di Elena Laurenzi e Brizia Minerva, che sarà aperta al pubblico previa prenotazione dal 3 dicembre 2021 al 3 giugno 2022 presso il Convitto Palmieri a Lecce.

“Nel Mediterraneo la tessitura è una tradizione antica ma a Casamassella, nel Salento, c’è un posto dove quest’arte è diventata metafora di libertà, emancipazione e poesia – spiega il regista Edoardo Winspeare-. Tale luogo si chiama “Le Costantine”, sede di una fondazione in cui l’utopia della felicità pubblica attraverso il lavoro è stata realizzata. “Amando e cantando” è un omaggio alle donne straordinarie che tanti anni fa lo hanno immaginato e creato, ma anche a coloro che stanno proseguendo il loro progetto e lo fanno prosperare. Questo film è un omaggio a tutte le donne forti e buone che stanno salvando il mondo”.

Il film è realizzato attraverso il Social Film Production con il Sud, iniziativa promossa da Fondazione CON IL SUD e Fondazione Apulia Film Commission che, giunta alla seconda edizione, permette la collaborazione attiva tra il mondo del cinema e il Terzo settore, con la produzione esecutiva di Saietta Film e in collaborazione con Fondazione Le Costantine e Fondazione di Comunità del Salento. “Amando e cantando”, racconta il presente e il passato del laboratorio tessile nato dall’intuizione delle donne della famiglia De Viti de Marco-Starace e che oggi grazie all’impegno di altre donne continua a produrre pregiati tessuti artigianali richiesti in tutto il mondo.

Alla presentazione del film, oltre al regista Edoardo Winspeare,  interverranno Simonetta Dellomonaco, Presidente Apulia Film Commission; Fabrizio Minnella, Responsabile Comunicazione e Relazioni esterne Fondazione Con il Sud; .

“L’innovazione sociale è diventato ormai uno degli assi strategici di AFC e questo progetto, che ho fortemente voluto in Puglia grazie anche alla presenza della Fondazione CON IL SUD e il supporto della Regione Puglia, sta ormai facendo scuola in Italia – commenta Simonetta Dellomonaco, Presidente Apulia Film Commission-. Non si tratta solo di affrontare temi sociali nel cinema, ma di condividere l’esperienza cinematografica con gli operatori del terzo settore e affrontare in campo insieme a loro le problematiche nel vissuto quotidiano ed esaltare, come abbiamo scelto di fare in questa edizione del bando, i valori che scaturiscono dal basso, dal tessuto sociale d’eccellenza. Winspeare ha deciso di raccontare l’universo femminile, era uno dei temi che abbiamo proposto, restituendo al grande pubblico il valore immenso contenuto nel saper fare di queste donne sapienti e appassionate, che nel nome delle “Costantine” hanno portato il brand Puglia in tutto il mondo”.

“L’obiettivo del Social Film Production Con il Sud è far incontrare il mondo del cinema con il Terzo settore per raccontare il nostro Sud attraverso le sue piccole grandi storie umane e sociali – sottolinea Fabrizio Minnella, responsabile comunicazione e relazioni esterne di Fondazione CON IL SUD-. Il film di Winspeare rappresenta questo e molto altro, è uno sguardo sulla forza delle donne e su una tradizione che resiste nel tempo, è una grande storia di comunità e di libertà che deve essere raccontata. Siamo davvero contenti che questo percorso condiviso con l’Apulia Film Commission ci regali opere meravigliose e che questa prima assoluta di “Amando e cantando” sia parte di un evento così significativo”.

L’anteprima di “Amando e cantando” è inserita nell’ambito della mostra “Le anime del tessile”, a cura di Elena Laurenzi e Brizia Minerva, che sarà aperta al pubblico previa prenotazione dal 3 dicembre 2021 al 3 giugno 2022 presso Convitto Palmieri a Lecce. La mostra è stata concepita nell’ambito del progetto “Dal passato al futuro. Storia e attualità di una eccellenza femminile che fa impresa”, vincitore del concorso “Future in research”, promosso dalla Regione Puglia e realizzato con il Dipartimento di Storia società e studi sull’uomo dell’Università del Salento. Il progetto, ideato e condotto da Elena Laurenzi, si incentra sulla genesi della Fondazione Le Costantine di Uggiano La Chiesa e ne ricostruisce la storia attraverso una ricerca documentaria che risale alle donne della famiglia De Viti de Marco-Starace e ritesse la rete dei rapporti che esse stabilirono, nell’ambito delle Industrie Femminili Italiane, con scuole e laboratori tessili in Italia e all’estero, mettendo, così, la tessitura salentina al centro di un circuito internazionale.

La Mostra propone un percorso tra documenti d’archivio e artefatti tessili, da quelli storici fino agli artefatti attuali del laboratorio tessile delle Costantine, tra cui di particolare rilievo alcuni capi realizzati da Christian Dior per la sfilata Cruise 2021, tenutasi a Lecce il 22 luglio 2020.

All’inaugurazione, che anticiperà la proiezione del documentario e si terrà venerdì 3 dicembre alle ore 18:00, partecipano Luigi De Luca (Direttore del Polo biblio-museale) e Cristina Rizzo (Presidente Fondazione Le Costantine), promotori della mostra; Loredana Capone Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Aldo Patruno Direttore Generale Dipartimento Turismo, Economia della Cultura, Valorizzazione del Territorio – Regione Puglia, Emanuela De Giorgi, Delegata del Rettore alla Valorizzazione del territorio, Università del Salento, Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce e con la speciale partecipazione di Maria Grazia Chiuri, Direttrice artistica delle collezioni donna Dior.

Accesso consentito soltanto con green pass e mascherina. Prenotazione obbligatoria tramite WhatsApp a al seguente numero della Biblioteca Bernardini 0832 373576. 


Pubblicato

in

, ,

da