“Crescere è un lavoro”: 8 progetti sostenuti

“Crescere è un lavoro”: 8 progetti sostenuti

25 Gennaio 2024

L’iniziativa nata dalla collaborazione tra Con i Bambini, Fondazione Con Il Sud e JPMorgan Chase, ha portato al sostegno di otto progetti innovativi di orientamento e transizione scuola-lavoro per ragazzi tra i 14-19 anni in situazioni di povertà educativa, in 9 regioni sul territorio nazionale.

Sono otto i progetti individuati grazie al nuovo bando “Crescere è un lavoro” lanciato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorileJPMorgan Chase, con la collaborazione di Fondazione Con il Sud per un importo complessivo di tre milioni euro a sostegno di progetti di orientamento a beneficio di adolescenti di età compresa tra 14 e 19 anni, in condizioni di povertà educativa e disagio. Il bando raccoglie iniziative volte a migliorare il sistema di orientamento e la transizione dalla scuola al mondo del lavoro o al grado superiore di istruzione e la sua efficacia nel supportare gli studenti in condizione di esclusione sociale nel prendere decisioni informate e consapevoli sul proprio futuro. I progetti proposti prevedono l’adozione di innovative metodologie e percorsi didattici volti a rafforzare competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro e potenziare life skills utili per riconoscere le proprie potenzialità ed effettuare scelte consapevoli e informate sul proprio progetto di vita.

I cambiamenti dell’economia globale stanno profondamente trasformando il mercato del lavoro e impongono di ripensare alle modalità di formazione e orientamento dei più giovani. Svilupparne le competenze e garantire che tutti, indipendentemente dal background di provenienza, abbiano accesso al sostegno e alla formazione necessari per accedere a buone opportunità professionali, è fondamentale per costruire una società più inclusiva ed equa.

Si stima che entro il 2030, nel mondo circa 375 milioni di lavoratori dovranno cambiare lavoro o migliorare le proprie competenze per avanzare nel mondo del lavoro. Per contribuire alla mobilità economica e creare percorsi professionali sostenibili, nel 2020 JPMorgan Chase ha lanciato la Global Career Readiness Initiative, sostenendo progetti innovativi che i giovani provenienti da contesti svantaggiati con le competenze e le esperienze di cui hanno bisogno per avere successo nei lavori del futuro. L’avvia di questa iniziativa in Italia si colloca nell’ambito dell’impegno globale di JPMorgan Chase a sostegno della preparazione professionale dei giovani.

Gli otto progetti si svilupperanno nei prossimi tre anni in diverse realtà nel Nord (Lombardia, Piemonte e Veneto), Centro (Lazio e Molise) e Sud (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia) Italia, con l’intento di migliorare l’orientamento attraverso il rafforzamento del partenariato tra scuole, agenzie per il lavoro e aziende, lo sviluppo delle competenze trasversali degli studenti di istituti tecnici professionali; l’adozione di moduli di  mentoring e role-modeling e momenti di apprendimento in contesti aziendali reali; l’utilizzo del coaching per aiutare nella definizione dei progetti professionali e l’interazione con i genitori.

L’elemento caratterizzante di tutti i progetti è l’attivazione dell’intera comunità educante, con particolare attenzione alla collaborazione tra scuole, famiglie, terzo settore e imprese. L’approccio all’orientamento adottato da tutte le progettualità tiene conto sia della complessità dei modelli di orientamento e della transizione scuola-lavoro, sia delle specificità dei singoli contesti, come in tutta l’azione di Con i Bambini.

Consentire l’accesso a buone opportunità professionali anche a chi è spesso escluso o ai margini è il primo passo per attivare la mobilità economica auspicata. Ad oggi solo in Italia quasi 1 milione e 400 mila minori vivono in povertà assoluta e altri 2,2 milioni sono in povertà relativa. La crisi economica ha inciso fortemente sulle condizioni di vita di bambini e ragazzi. Fino al 2005 erano gli anziani le persone più indigenti, oggi invece la povertà assoluta aumenta al diminuire dell’età. La povertà economica è strettamente legata alla povertà educativa: le due si alimentano reciprocamente e si trasmettono di generazione in generazione. La povertà educativa minorile è un fenomeno multidimensionale, frutto del contesto economico, sociale, familiare in cui vivono i minori. La povertà educativa non è solo legata alle cattive condizioni economiche, ma investe anche la dimensione emotiva e quelle della socialità e della capacità di relazionarsi con il mondo. È un fenomeno che, di fatto, incide sul futuro del Paese e riguarda dunque anche la dimensione più generale dello sviluppo. Ecco perché è necessario porre attenzione al tema della povertà educativa, mettere al centro il minore e promuovere il valore della comunità educante.

“Grazie alla collaborazione con JPMorgan Chase la nostra organizzazione si propone di intervenire anche in quella fascia di età che guarda al mondo del lavoro – spiega Marco Rossi-Doria, Presidente di Con i Bambini – Il fenomeno della povertà educativa minorile è spesso silente e invisibile, rappresenta un freno che non permette a bambini e ragazzi di avere le stesse opportunità dei propri coetanei. Intervenire attraverso progetti che consentiranno ai ragazzi di avere la giusta formazione e accedere al mondo del lavoro. Il tutto grazie a un percorso che vede la costituzione di una comunità educante forte e strutturata tra i ragazzi e le aziende. Ad oggi grazie al Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile sono stati sostenuti oltre 640 progetti, 40 di questi in cofinanziamento e dato sostegno a mezzo milione di minori e relative famiglie che vivono in condizione di disagio”.

“La Fondazione crede fermamente nella collaborazione con altri enti erogatori che decidono di intervenire al Sud – afferma Stefano Consiglio, Presidente della Fondazione CON IL SUD – Attraverso alleanze di questo tipo, anche a livello internazionale, siamo in grado di unire le forze per produrre quell’effetto leva che ci consente di sostenere iniziative di natura sociale nelle regioni meridionali, incrementando le risorse disponibili per realizzarle. Attraverso il confronto internazionale la Fondazione CON IL SUD ha anche la possibilità di sviluppare nuove competenze per imparare nuovi approcci per rispondere alle crescenti sfide sociali che dobbiamo affrontare nel Sud d’Italia”.

“Fornire ai più giovani un orientamento professionale informato e un accesso efficace ed inclusivo all’istruzione superiore è fondamentale per favorire scelte lungimiranti e per arginare fenomeni quali l’abbandono scolastico e il mancato impiego, spesso viatico di ulteriore esclusione economica ed emarginazione sociale dei più fragili – spiega Francesco Cardinali, Senior Country Officer di J.P. Morgan in Italia – JPMorgan Chase da anni promuove la formazione dei giovani per facilitarne l’occupabilità nel mondo del lavoro di domani ed è orgogliosa di collaborare ora con Fondazione per il Sud e Con i Bambini in questa importante iniziativa che tocca diverse realtà del territorio nazionale. Ci auguriamo che l’impegno coordinato di tutta la “comunità educante” fatta dalla scuola, dalle famiglie, dalle imprese e dal terzo settore e la capillarità territoriale dei progetti possano aiutare i giovani beneficiari a costruire il loro progetto professionale e di vita con consapevolezza”.